Google ha annunciato la funzione "Ambient Mode" a settembre come componente aggiuntivo dell'Assistente Google. Bene, l'azienda ha ora pubblicato un video su YouTube e un tweet che parla di come funziona questa funzione. Ciò indica che è in arrivo un'implementazione più ampia.Allora come funziona questa funzione? Bene, quando il tuo telefono compatibile è in carica, può trasformarsi in un display intelligente con informazioni rilevanti per te.
Sebbene il numero di funzionalità disponibili sia attualmente limitato, Google afferma che funzionalità più avanzate saranno rese disponibili in futuro con la modalità Ambient. A partire da ora, questo può consentirti di aggiungere allarmi, guardare i tuoi promemoria, avere le tue foto in background e altro ancora. Quindi quali dispositivi avranno questa funzione?
Sebbene inizialmente fosse stato segnalato che dispositivi come Lenovo Smart Tab M8 HD, Nokia 7.2 e 6.2 avrebbero ottenuto questa funzione, è stato ora confermato che una manciata di telefoni Xiaomi, Sony e Transsion vedrà presto anche la modalità Ambient. La cosa strana è che l'elenco attualmente non include gli smartphone Pixel di Google. Tuttavia, poiché questa funzione è compatibile con qualsiasi dispositivo con Android 8.0 e versioni successive, speriamo di vederla su più dispositivi nelle prossime settimane.
Durante la ricarica, la modalità Ambient prende vita. Ascolta come offre un'esperienza proattiva dell'Assistente Google al tuo telefono #Android. pic.twitter.com/67rrgTTxqO
- Android (@Android) 25 novembre 2019
Vale la pena notare che la modalità Ambient attualmente non supporta la personalizzazione, il che significa che le tue opzioni sono piuttosto limitate. Inoltre, non è facile trovare la modalità Ambient su tutti gli smartphone a causa del lancio lento. Nonostante sia piuttosto limitato in questo momento, questa è una funzionalità eccellente che può aumentare la produttività in una certa misura, anche se ci piacerebbe vedere funzionalità più orientate alla produttività in modalità Ambient.
attraverso: TechCrunch