Il nuovo #Google Pixel XL (#PixelXL) ha una batteria da 3450 mAh che potrebbe durare, secondo i risultati dei test, fino a 32 ore di conversazione su 3G. Questo telefono da 5,5 pollici sfoggia il chip quad-core Qualcomm MSM8996 Snapdragon 821 con Android 7.1 Nougat in esecuzione come sistema operativo nativo. Inutile dire che per godere di tutte queste funzionalità è necessaria una batteria carica ma cosa faresti se un giorno il tuo dispositivo non si ricaricasse più?
Finora, Google Pixel XL e il suo fratellino stanno godendo di ottimi feedback da parte dei proprietari che hanno sperimentato qualcosa di buono da questi nuovi telefoni. Ma c'erano già rapporti secondo cui alcune unità si rifiutano di caricare e quando ti succede, ecco cosa ti suggerisco di fare:
Passaggio 1: esclude la possibilità di un arresto anomalo del sistema o di un problema temporaneo del firmware
Il firmware si arresta in modo anomalo più spesso di quanto si pensi e quando lo fa, molte cose non funzionano o vengono influenzate e una di queste è il processo di ricarica. Riteniamo che il processo di ricarica sia più un accessorio del processo hardware, ma in realtà coinvolge il firmware. In effetti, il firmware gioca un ruolo importante in questo processo. Quindi, se si blocca, naturalmente il telefono non si carica o non può nemmeno rilevare la corrente che scorre nei suoi circuiti. Per escludere questa possibilità, eseguire la procedura di riavvio forzato: tenere premuto il tasto di accensione per 10 secondi o fino a quando il telefono non si avvia. Una volta riavviato correttamente il dispositivo, prova a ricaricarlo.Passaggio 2: collega il caricabatterie e collega il dispositivo
Dopo aver eseguito la procedura di riavvio forzato e se è andata a buon fine, prova a collegare il telefono al caricabatterie già collegato. Se il crash del firmware è stato risolto e se l'hardware del tuo dispositivo funziona correttamente, dovresti essere in grado di vedere il soliti segni di ricarica. Se non vengono visualizzati, esegui di nuovo la procedura di riavvio forzato mentre il dispositivo è collegato. Se il problema persiste anche dopo, vai al passaggio successivo.
Passaggio 3: controlla sia il caricabatterie che il cavo USB
Dopo aver eseguito i primi due passaggi, è il momento di controllare fisicamente sia il caricabatterie o l'alimentatore che il cavo USB. Per quanto riguarda il caricabatterie, ispezionare prima la porta. Verificare la presenza di detriti, lanugine o corrosione. Un soffio di aria compressa dovrebbe essere in grado di risolvere il problema. Dopo esserti assicurato che il caricabatterie e la sua porta siano a posto, ispeziona il cavo USB.
Passa le dita da un'estremità all'altra per sentire se qualcosa non è normale. Ad esempio, se senti grumi o rotture, questo potrebbe essere il motivo per cui il telefono non si ricarica.
Per verificare ulteriormente, potresti voler utilizzare un caricabatterie diverso che sai funziona o un cavo USB che sai non ha alcun difetto. Puoi anche provare a connettere il telefono al computer per vedere se si carica o viene rilevato.
Dopo aver verificato che non si tratta né di un problema con il caricabatterie né con il cavo e che il problema persiste, vai al passaggio successivo.
Passaggio 4: controlla la porta di ricarica del telefono
Devi solo ispezionare fisicamente la porta per detriti, lanugine, corrosione e perni o connettori piegati. Un breve nero di aria compressa eliminerà i detriti e la corrosione oppure puoi usare una spazzola con setole morbide per pulire la porta. Per quanto riguarda il caso dei perni piegati, prova a raddrizzarli usando un paio di pinzette ma fai attenzione a non fare ulteriori danni.
Se la porta mostra che è pulita e senza pin piegati, allora è il più lontano possibile.