- Secondo quanto riferito, Huawei unirà le forze con gli altri produttori cinesi Oppo, Vivo e Xiaomi per trovare un'alternativa per il Play Store.
- Questa piattaforma apparentemente consentirà agli sviluppatori di scrivere app e caricarle, che si dirigeranno automaticamente verso tutti e quattro gli hub di app del rispettivo produttore.
- Conosciuto come Global Developer Service Alliance o GDA, sarà disponibile in 9 paesi diversi che includono Cina, India, Indonesia, Russia e altri.
È risaputo a questo punto che Huawei non può utilizzare il Play Store di Google e altri servizi. Un nuovo rapporto suggerisce ora come l'azienda intende affrontare questo problema. Anche se in precedenza avevamo sentito parlare del nuovo sistema operativo dell'azienda, si è rivelato essere qualcosa di completamente diverso.
Questa nuova rivelazione che emerge da Reuters indica che Huawei unirà le forze con altri produttori cinesi come Oppo, Vivo e Xiaomi per trovare una valida alternativa per il Google Play Store. Vale la pena notare che Oppo, Vivo e Xiaomi hanno i propri hub di app, quindi sarà interessante vedere come sarà il prodotto finale.
Il rapporto aggiunge che questa non sarà una singola app sostitutiva ma un'intera piattaforma per sviluppatori costruita collettivamente dai quattro giganti. Questa piattaforma è nota come Global Developer Service Alliance (o GDSA) entrerà in vigore a marzo, anche se si afferma che il lancio potrebbe essere ritardato a causa dell'epidemia di Coronavirus nella regione.
Questa piattaforma apparentemente consentirà agli sviluppatori di scrivere app e caricarle, che si dirigeranno automaticamente verso tutti e quattro gli hub di app del rispettivo produttore. La coalizione sta anche pianificando di portare film, giochi e musica su questa piattaforma. Si dice che GDSA ei suoi servizi saranno disponibili in 9 diversi paesi che includono Cina, India, Indonesia, Russia e altri.
fonte: Reuters
attraverso: 9to5Google